Gin e Whisky della Waterloo Mont-Saint-Jean Distillery.
La Storia
Situata ai piedi del famoso tumulo del leone che domina il campo di battaglia di Waterloo, la Fattoria di Mont-Saint-Jean, dove hanno sede la Waterloo Brewery e la Waterloo Mont-Saint-Jean Distillery ha mantenuto tradizioni che risalgono a più di mille anni.
Antecedente all’ex ospedale da campo britannico, la Waterloo Brewery produce le migliori birre tradizionali da 500 anni e ha, con la Waterloo Mont-Saint-Jean Distillery, riacceso una vecchia tradizione distillando gin e whisky di alta qualità.
Non c’è da stupirsi, dato che una fattoria storica come la Ferme Mont-Saint-Jean molto probabilmente aveva una propria distilleria nei secoli precedenti.
Dopo tutto, una distilleria era un mezzo efficace per utilizzare la birra scaduta e trasformarla in distillati, producendo alcool di grano concentrato dalla birra.
La birra è l’ingrediente principale degli spirits
Anche se gli spiriti al ginepro chiamati jenever o peket erano i distillati locali, la battaglia di Waterloo ha aperto la strada a nuovi prodotti.
Nel XVII secolo, gli inglesi avevano distillato il gin aggiungendo le spezie provenienti dalle loro colonie, al jenever fiammingo.
Così, nonostante tutte le sue terribili conseguenze e con oltre 6.000 soldati curati nell’ospedale da campo, la battaglia di Waterloo ha anche portato qualcosa di positivo alla fattoria di Mont-Saint-Jean.
Si dice che i soldati britannici abbiano lasciato barili di whisky e gin in questa fattoria, che ha ispirato gli agricoltori della regione a distillare nuovi spiriti.
Il sapore attuale del Gin e del Whisky della Distilleria Waterloo è stato influenzato direttamente da questo patrimonio belga-inglese.
Il processo di produzione
Il processo, artigianale al 100%, si basa sui metodi utilizzati dagli agricoltori nel Medioevo.
Prima di tutto, si prepara una base alcolica con la birra, perché quando si distillano gli spiriti, la distillazione non crea alcool ma lo concentra, separando le molecole d’acqua da quelle dell’alcol evaporando ad una temperatura di 78ºC o più.
Tutto inizia con la produzione della birra prodotta dalla Waterloo Brewery, che quando viene usata come base per i distillati viene preparata senza luppolo, poiché il sapore caratteristico di questo ingrediente si perde nella fase di distillazione.
Oggi la birra viene tuttora prodotta utilizzando cereali coltivati localmente.
Il processo di ammostamento richiede più tempo, mentre la bollitura e la fermentazione sono più brevi rispetto alle birre tradizionali.
La birra viene poi trasferita a pochi metri nella distilleria di Waterloo per essere utilizzata come base alcolica per la produzione degli spirits.
La gamma dei Gin Waterloo
Come per ogni distillazione, l’alcol ottenuto alla fine è trasparente.
Il Gin, dopo essere stato diluito con acqua, è pronto per essere imbottigliato.
il whisky invece viene trasferito direttamente nei barili di rovere, alcuni dei quali provengono dalla Scozia e altri dal continente nordamericano. Dopo tre anni di maturazione in botti il liquore può essere legalmente designato come Whisky.
Durante questi tre lunghi anni, il liquido avrà assorbito dalla botte varie note a volte vanigliate, a volte caramellate o legnose.
La gamma dei Whisky Waterloo
La Microdistilleria
La particolarità della micro-distilleria di produzione tedesca è che può distillare in due modi molto diversi: come alambicco in vaso e come alambicco in colonna.
Il processo è tradizionalmente utilizzato per la produzione di whisky, mentre il processo colonna ancora viene utilizzato per la produzione di gin.
Partendo da materie prime di altissima qualità e controllando il processo di fermentazione, siamo riusciti a produrre un distillato eccezionale. Questo ci permette di raggiungere immediatamente una gradazione alcolica superiore al 70%.
Waterloo Distilling è una delle più piccole distillerie del Belgio.
Ha una capacità di produzione fino a 30.000 litri di alcolici.
Nel nostro Paese gli spirits di Waterloo Distilling arrivano tramite John Martin Italia.
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