“La grammatica dei Cocktail” di Maurizio Maestrelli. Viaggio imperdibile nell’arte della miscelazione moderna.
“Il principio era il punch. O forse no. Forse in principio era il vino aromatizzato che bevevano gli antichi greci, magari uno di quelli preparati dal leggendario medico Ippocrate che aggiungeva erbe aromatiche come il rosmarino e il timo al succo fermentato dell’uva”.
Così inizia il viaggio nel mondo dei cocktail.
In un’epoca in cui il cocktail bar è il salotto culturale delle città, dove si intrecciano conversazioni, tendenze e creatività, “La grammatica dei Cocktail” di Maurizio Maestrelli, è un’opera che si propone di codificare e raccontare l’universo della miscelazione contemporanea attraverso una prospettiva tanto tecnica quanto culturale.
Maurizio Maestrelli, firma autorevole nel panorama del giornalismo enogastronomico italiano, porta in queste pagine la sua ventennale esperienza di osservatore e narratore del mondo degli spirits. La sua competenza, maturata attraverso innumerevoli viaggi e incontri con i protagonisti del settore, emerge in ogni capitolo, dove la precisione tecnica si fonde con uno stile narrativo chiaro, coinvolgente.
La prefazione porta la firma prestigiosa di Dario Comini, figura di spicco della mixology internazionale e anima del leggendario Nottingham Forest di Milano, locale che ha ridefinito i confini della miscelazione moderna attraverso tecniche innovative e una visione avanguardistica del cocktail.
Gribaudo – Feltrinelli Editore
Il volume si sviluppa come un percorso organico che parte dalle radici storiche del bere miscelato, tracciando un’evoluzione che attraversa due secoli di storia e arriva fino alle tendenze contemporanee. Particolarmente interessante è la sezione dedicata al dialogo tra il mondo dei cocktail e le altre forme d’arte: dalla letteratura al cinema, dalla musica alle arti visive, Maestrelli evidenzia come il cocktail sia diventato un elemento ricorrente nella narrazione culturale del nuovo millennio.
La parte tecnica del volume non delude le aspettative dei professionisti: strumenti, tecniche di preparazione e principi di mixology vengono analizzati con precisione, senza però risultare ostici per il lettore appassionato. La parte centrale del libro presenta una selezione di 50 ricette, ciascuna accompagnata da note storiche e varianti, che spaziano dai grandi classici alle creazioni contemporanee più innovative.
Di particolare interesse sono i profili dei dieci bartender che hanno segnato la storia della miscelazione moderna, raccontati attraverso interviste esclusive e aneddoti inediti. Il volume si completa con un affascinante tour delle 15 città che hanno fatto la storia del cocktail: da New Orleans a Sidney passando per Roma e Milano, offrendo uno spaccato delle diverse culture del bere miscelato nel mondo.
Dal punto di vista editoriale, il libro si presenta con una veste grafica elegante e contemporanea. La copertina in brossura, sobria ma d’impatto, introduce un volume di oltre 200 pagine caratterizzato da un layout pulito e funzionale, rendendo piacevole la lettura.
L’opera si rivolge a un pubblico ampio e variegato: dai professionisti del settore, che troveranno spunti tecnici e di approfondimento, agli appassionati desiderosi di esplorare la cultura del cocktail nelle sue molteplici sfaccettature.
La scrittura di Maestrelli riesce nell’impresa, non semplice, di essere tecnicamente ineccepibile pur mantenendo un tono accessibile e coinvolgente.
“La grammatica dei Cocktail” è un’opera che si inserisce autorevolmente nel panorama editoriale dedicato alla mixology, distinguendosi per completezza, rigore e approccio culturale. Non è solo un manuale tecnico o un ricettario, ma un vero e proprio saggio che eleva il cocktail a fenomeno culturale contemporaneo, analizzandone ogni aspetto con la profondità che merita.
Un libro destinato a diventare e rimanere a lungo un riferimento di questo affascinante universo.
L’autore Maurizio Maestrelli
Giornalista e scrittore. Nato a Venezia ma milanese di adozione. Direttore de Il Barman, il magazine dell’Associazione Italiana Barman e Sostenitori (Aibes). Scrive di birra, cocktail e distillati da oltre vent’anni su diverse riviste di settore e su quotidiani, sia italiani sia stranieri: Il Sole 24 Ore, Il Gazzettino, Bargiornale, Mixer Planet, Good Beer Hunting, Beer & Bar Magazine. E’ giudice internazionale in diversi concorsi nazionali e internazionali per birre e distillati.